Ipertensione: dieta e peso
Avvertenza
Questo materiale vi fornisce delle
informazioni generali e non sostituisce i consigli del medico. Dovete
contattare il vostro medico per rivolgergli qualsiasi domanda relativa
alla vostra salute, terapia o cura.
Cos'è l'ipertensione?
Ipertensione è un termine medico usato per
indicare alti valori di pressione arteriosa. Il termine pressione
arteriosa si riferisce alla pressione esercitata dal sangue sulle pareti
delle arterie. Questa è riferita a due valori di pressione arteriosa: la
pressione sistolica con cuore in contrazione, e la pressione diastolica
con cuore rilassato. La pressione arteriosa varia naturalmente con l'età
della persona come pure durante la giornata. Inoltre, l'attività fisica
ha effetti sulla pressione, il suo aumento è una normale risposta
all'attività fisica e allo stress.
Tuttavia, pazienti con ipertensione hanno alti valori di pressione
arteriosa anche a riposo. L'ipertensione non trattata mette sotto sforzo
il cuore e le arterie ed è un importante fattore di rischio per
l'insufficienza cardiaca, attacchi cardiaci ( infarto del miocardio),
insufficienza renale e ictus.
L'ipertensione è un problema comune, specie
nella popolazione anziana. Per esempio, nella popolazione ultra
sessantenne, si verifica nel 55% dei maschi e nel 65% delle femmine.
Classificazione
La classificazione standard per l'ipertensione
è riportata qui sotto, e si basa sulla media di due o più valori di
pressione arteriosa registrati in almeno due visite successive.
a) Ottimale pressione arteriosa: sistolica
<120mmHg e diastolica <80 mmHg
b) Normale pressione arteriosa: sistolica tra
120 e 129, diastolica tra 80 e 89
c) Pressione arteriosa normale-alta: sistolica
tra 130 e 139, diastolica tra 85 e 89
d) Ipertensione:
stadio 1°: sistolica tra 140 e 159, diastolica
tra 90 e 99
stadio 2°: sistolica tra 160 e 179, diastolica
tra 100 109
stadio 3°: sistolica superiore a 180,
diastolica superiore a 110
Questa definizione è applicata ad individui
adulti che non sono in trattamento con farmaci per l'ipertensione e che
non sono acutamente ammalati. La pressione sistolica e diastolica sono
ugualmente importanti. Se la pressione sistolica e distolica cadono in
diverse categorie, la più alta delle due è usata per determinare la
severità dell'ipertensione.
Perché l'ipertensione deve essere trattata?
L'ipertensione non trattata può determinare un
varietà di complicanze vascolari, come malattie cardiache, renali e del
cervello.
Il graduale incremento del rischio per questi
due eventi medici si ha per valori di pressione sanguigna superiori a
110/75. Individui con pressione sanguigna normale-alta possono
beneficiare del trattamento di altri fattori di rischio cardiovascolare,
come l'aumento del colesterolo ed il fumo. Da diversi studi è risultato
che individui con ipertensione live-moderata traggono beneficio dal
trattamento anti-ipertensivo. Il confronto tra persone che non ricevono
nessuna terapia e persone che avevano assunto una terapia
anti-ipertensiva ha evidenziato una riduzione significativa degli
infarti cardiaci e degli ictus cerebrali.
Diversi studi confermano l'effetto benefico a
lungo termine della terapia anti-ipertensiva nel ridurre i casi di
malattia cardiaca e morte. Nei pazienti di età compresa tra i 50 e 59
anni la mortalità e l'incidenza di malattia cardiaca era
significativamente ridotta nei pazienti trattati. Nelle persone con età
superiore a 65 anni il beneficio del trattamento dell'ipertensione è
presente ma inferiore.
Perché deve essere
effettuato questo trattamento?
Prima di classificare una persona come
ipertesa è necessario che il riscontro d'ipertensione venga effettuato
durante tre o più visite e dopo diversi mesi; fa eccezione il caso in
cui ci siano chiare evidenze di danno d'organo (renale o cardiaco).
Durante l'iniziale periodo di valutazione, prima di decidere sul
trattamento terapeutico, il paziente deve essere incoraggiato a misurare
la pressione a casa o al lavoro e a riportare i valori riscontrati in un
apposito diario.
Trattamento
Il trattamento iniziale dell'ipertensione
usualmente prevede sempre anche strategie non farmacologiche. Queste
prevedono una dieta a basso contenuto di sale, la riduzione del peso
negli individui sovrappeso, la riduzione del consumo di alcolici e la
pratica di attivita fisica aerobica (lunghe passeggiate). Cambiare in
tal modo stile di vita di un individuo implica piccoli o nessun rischio
e costituisce un beneficio anche per la popolazione che non soffre
d'ipertensione arteriosa.
Il trattamento con farmaci è costoso e può
essere associato ad effetti collaterali, alcuni dei quali piuttosto
fastidiosi. Quindi ci devono essere chiare evidenze sui benefici prima
di usare un determinato farmaco. In accordo con le linee guida attuali,
tutti i pazienti devono adottare appropriati cambiamenti dello stile di
vita. L'indicazione alla terapia farmacologica varia con il sesso del
paziente, l'età e la presenza o assenza di altri fattori di rischio.
L'indicazione alla terapia farmacologia è in molti pazienti dettata da
valori pressori persistenti su 140/90 o più. Tuttavia per pazienti con
una leggera ipertensione che hanno un rischio cardiaco basso (definito
dall'assenza di altri fattori di rischio, come ipercolesterolemia,
diabete, fumo o malattie cardiache e vascolari clinicamente evidenti)
gli effetti secondari e il costo dei farmaci possono superare i
benefici. Questo è particolarmente vero per le donne che hanno meno
della metà degli eventi cardiovascolari dell'uomo.
Tuttavia, il trattamento farmacologico
dell'ipertensione è consigliato per i pazienti con pressione arteriosa
normale-alta (diastolica tra 85 e 89) dopo una terapia non farmacologica
in pazienti ad alto rischio, e con evidenze di danno d'organo, malattia
cardio vascolare, e/o diabete. In alcune condizioni cliniche, come in
presenza di un danno renale con elevata albuminuria, l'abbassamento dei
valori della pressione arteriosa deve essere ancora inferiore (valori
inferiori a 130/80).
HOME