Consigli
alimentari per il paziente con diabete tipo 2
I comandamenti
dell’American Diabetes Association (1998)
- Poniti degli obiettivi
ragionevoli.
- Quando vai al ristorante,
osserva le altre persone mentre mangiano e cerca di capire quale è la
differenza nel modo di mangiare tra una persona sovrappeso ed una magra.
- Non pesarti troppo spesso.
- Fatti fare una fotografia
adesso.
- Cerca nuovi hobby.
- Fai in modo che, a casa, le
porzioni siano servite nel piatto, anziché in vassoi.
- Non porre obiettivi precisi di tempo
per la perdita di peso.
- Non proibirti troppi cibi.
- Non guardare la televisione
mentre mangi.
- Impegnati in progetti che
riguardano la tua famiglia e la tua comunità.
- Tieni il cibo fuori dalla tua
vista.
- Tieni un diario alimentare.
- Mastica ogni boccone 20 volte
prima di inghiottire.
- Non saltare mai un pasto.
- Non mangiare in camera o in
ufficio.
- Porta uno specchio in tavola e
guardati mentre mangi.
- Lavati subito i denti dopo aver
mangiato.
- Per ricompensarti, comprati un
regalo anzichè mangiare.
- Mangia qualcosa prima di andare
ad una cena o ad un ricevimento.
- Fai la lista della spesa prima
di andare al supermercato.
- Evita le occasioni sociali in
cui sai già che mangerai troppo.
- Calcola con precisione le
porzioni quando cucini e non cucinare più cibo del necessario.
- Non andare mai al supermercato
quando hai fame.
- Fai una lista dei motivi per cui
vuoi perdere peso.
- Fai esercizio fisico.
L’organizzazione dei pasti
La
terapia del diabete tiene conto della distribuzione degli alimenti durante la
giornata. Per avere un buon controllo della glicemia, quindi, è importante
seguire alcune regole. Una corretta organizzazione dei pasti, inoltre, è
importante anche per il controllo del peso. Pertanto:
·
Fai almeno 3 pasti al giorno, senza saltare mai pranzo
o cena
·
Evita il panino, meglio un piatto di pasta
·
Consuma sempre la stessa quantità di pasta o pane, che
inducono una maggior sensazione di sazietà, ad ogni pasto.
·
Fai in modo che ogni pasto comprenda alimenti ricchi di
fibre (cereali, verdura, frutta, legumi,…).
·
Mangia meno pasta e pane quando hai come contorno
patate o fagioli, o vuoi concederti una piccola porzione di dolce.
Come mangiare
Idealmente, un pasto non
dovrebbe mai durare meno di trenta minuti. Quindi:
- Mastica a lungo e
concentrati sul sapore dei cibi
- Usa le posate anche
quando ne potresti fare a meno
- Appoggia le posate
sul piatto tra un boccone e l’altro
- Non leggere il
giornale e non guardare la televisione durante il pasto
- Sforzati di bere
molta acqua mentre mangi.
Come cucinare e condire
Il controllo del peso parte da un controllo dell'assunzione di
grassi.
- Per condire e
cucinare, misura sempre l'olio a cucchiai
- Per condire le
verdure preferisci l'olio d'oliva a quello di semi
- Per condire le
verdure usa poco olio e molte spezie (origano, capperi, basilico e menta
per le insalate, e noce moscata
per le verdure cotte)
- Per condire la pasta
evita panna e burro e preferisci pomodoro e verdure
- Evita la pasta
ripiena
- Per la carne
preferisci le cotture rapide e semplici con poco olio (usa le pentole
antiaderenti)
Le situazioni " a rischio "
- Pausa pranzo.
Preferisci al panino un piatto di pasta o un'insalata mista e una fetta di pane
- Pranzo al
ristorante. Tra i primi preferisci zuppe o pasta non ripiena, non mangiare pane, concediti un solo
bicchiere di vino e cerca di evitare il dolce.
- Cena a casa di
amici. Mangia qualcosa prima di uscire di casa (un frutto, un piccolo
pezzo di pane), per non arrivare alla cena affamato; non mangiare pane;
concediti un solo bicchiere di vino; nel caso di pietanze pericolose,
prendine soltanto un assaggio: mostra di apprezzare molto l'assaggio e
renderai i tuoi ospiti soddisfatti.
Per chi sta in cucina
Per cucinare non è necessario
assaggiare molto spesso
- Valuta bene la
quantità di cibo che deve essere preparata preparata: meglio qualcosa in
meno, piuttosto che di più
- Gli avanzi si devono
buttare via
- Fai la spesa dopo
mangiato e con una lista precisa
per evitare le tentazioni
- Tieni in luoghi poco
accessibili i cibi pericolosi (cioccolata, biscotti, etc…)
Tratto da un opuscolo della
Molteni Farmaceutici S.p.A.
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